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Figura Salvo, Eravamo Corinzi, storia romanzata della fondazione di Akrai, prefazione del prof. Paolo Greco, postfazione di Giuseppe Nativo, Formato 12x12, Rilegatura a quaderno, pp. 84,Modica 2005, ISBN 978- 88-89211-07-6.
(Dalla Prefazione di Paolo Greco)
Un’intelligenza versatile, che già opera egregiamente nel proprio ambito professionale, può portare in sé potenzialità inespresse per altri piani di conoscenza e il bisogno di liberarsi dal quotidiano esercizio della rigorosa razionalità attraverso il piacere della fantasia creativa.
Questa condizione ha prodotto la felice sorpresa di un impegno letterario del nostro Salvo Figura, in un racconto avvincente per sé e per quanti amiamo immaginare avvenimenti e personaggi non certificati dalla disciplina storica, anch’essa costretta a rigorosa razionalità.
Nel racconto c’è altro: amore e orgoglio per le proprie radici, privilegiate per l’appartenenza al mondo mitico della Grecia arcaica, primo fattore della civiltà occidentale a cui i contemporanei si rivolgono con rinnovato interesse per capire il loro presente; nostalgia per gli anni della formazione nell’infanzia e nella prima giovinezza; rimpianto per la scomparsa di tempi felici e, più di tutto, di presenze care.
Attraverso questa mescolanza di conoscenze storiche, di accenti intellettualistici, di memorie e di sentimenti, il racconto si sviluppa sorretto dalla consapevolezza ironica che la fantasia ha una sua inconsistenza, ora con qualche cedimento a rievocazioni di miti e leggende, ora con elementi che inducono a rinnovato compiacimento per la bellezza dei nostri siti.
Fra questi elementi sono da porre in particolare rilievo la descrizione dei luoghi lungo la valle dell’Anapo; l’individuazione particolareggiata di piante e fiori che impreziosiscono la flora delle due rive del fiume; la visione dei luminosi versanti del mare greco dal pianoro di Akrai su cui volteggia un’aquila, simbolo d’una bellezza originaria che ancora c’è ed insieme auspicio che la si sappia difendere senza correre il rischio di doverla rimpiangere. Come la difende, custodendola nel ricordo, il racconto di Salvo Figura.