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Tutti fogli di battaglia qui indicati sono contenuti nel volume edito dal Gruppo Terzo Occhio, "Ombre custodi nella notte di Modica che muore" che può essere prelevato cliccando al termine di questa pagina.
I nostri fogli di battaglia
01-Giornale di agosto (2006)
I “custodi delle sedie a sdraio” sulla barca modicana
E’ la lotta di quelli che sanno leggere e scrivere contro coloro che sanno solo far di conto
02-Lettera aperta agli intellettuali (settembre 2006)
Appello agli intellettuali ed agli operatori della scuola
L’intellettuale di destra
La questione dell’intellettuale organico
L’organo di Palmiro
03-Alle donne (ottobre 2006)
Quello che tutti sanno e si sforzano di dimenticare. L’ironia dà al saggio la pazienza di sopportare l’insipienza degli stolti che ridono di lui.
Appello alle donne: chiedesi il mondo insonne ma perché mai le donne non votan l’altre donne?
04-Lettera aperta ai giovani (novembre 2006)
Appello ai giovani: L’idea da adottare per adottare gli orfani dell’idea.
Don Calogero e il Professore: protocollo riservatissimo con il quale viene pianificata la "qualità" politica e culturale del prossimo Consiglio comunale di Modica
Manifesto.
E’ il Comun senza denaro perché un branco di somari (novembre 2006)
05-Una città in rovina (febbraio 2007)
Riflessioni sullo stato della nostra città: una città in rovina, questi i colpevoli !
06-I voltagabbana (marzo 2007)
Il voltagabbana risorsa umana della mediocrità politica
Associazione Modicani Voltagabbana. Seminario di due giorni a Modica dal 31 al 32 del mese di marzo dell’anno 2007:Il voltagabbanismo come valore irrinunciabile
07-Il male è al potere (maggio 2007)
Il male e' al potere: chi vince vince Modica perde
Il potere si serve del popolo come il sedere si serve del rotolo
Inno ufficiale dell’AMOVO
Quelli che non se la bevono
08-I Mafiorra (maggio 2007)
Inutilmente i Mafiorra cercarono di spiegare che le casse del Comune erano state prosciugate da quei ladri farabutti degli Statodora...
09-Un voltagabbana censore (giugno 2007)
Il sommo giustiziere di Modica alta
10-Lettera aperta al sindaco Torchi (giugno 200)
11-Elezioni e lezioni (agosto 2007)
12- E la chiamano democrazia (agosto 2007)
Il sogno e il segno
Ha vinto il vento e il vanto ha preso il sopravvento
13-Il male è al potere. Che fare? (ottobre 2007)
Lettera ad un modicano turbato
Fondato il “Laboratorio Culturale Terzo Occhio” (parte prima)
14-Delatori modicani raccontate (dicembre 2007)
Il politico colitico
Fondato il “Laboratorio Culturale Terzo Occhio” (parte seconda)
15-Oroscopo 2008 (gennaio 2008)
16-La Ragione alla Regione (aprile 2008)
Nell'ambiente mafioso la gerarchia dei picciotti è data dalle tacche che ha segnate nella cinta; nella mala politica...
17-La mediocrità che viene da lontano (maggio 2008)
18-Fronte di opposizione modicano (maggio 2008)
Appello per andare alle elezioni comunali di giugno con decalogo indirizzato alle forze sane della città
19-Peppi Cuoppula (maggio 2008)
Dall'ultimo Conte di Modica all'ultimo Sindaco di Modica: Peppi Cuoppula
20-Minardia (giugno 2008)
Minardia: riscontro tale e quale di un incontro preelettorale senza scontro e senza sale
21-Silenzio assenzio (dicembre 2008)
Il silenzio dei colpevoli
Il silenzio degli innocenti
22-La fontana della decadenza (febbraio 2009)
23-Ci vuole una faccia di culo (marzo 2009)
Noi, facili profeti: delle reti dei poteri vieti e dei veti di professori analfabeti.
24-Quando la mediocrità politica uccide (aprile 2009)
Il branco dei cani e quello degli sciacalli, differenti solo per l'aspetto fisico: su quattro zampe i primi, su due piedi i secondi.
Dal Sindaco dei tempi normali al Sindaco dei tempi ultimi.
25-Modica è senza un Sindaco “legittimo” (novembre 2009)
Nasce il movimento dei sedevacantisti: modicani che ritengono che da almeno un decennio Modica è senza un Sindaco “legittimo”
Da Piero Torchi Lucifora ad Antonello Buscema: 19 soddi ccu na lira
Notizie su una confraternita: I "Fratelli ra quartaredda"
26-Coraggio modicani domani sarà peggio (marzo 2010)
Allora la Verità si dissolverà e sulle sue ceneri si ergerà vittorioso l’Errore. Il degrado avrà così completato tutto il suo corso e Modica potrà risorgere.
Sì, siamo presuntuosi!
Sacerdoti dell’essere
Sì, siamo qualunquisti!
27-Psicopompini (agosto 2010)
Gli psicopompini: del come ciò che appare ermetico può diventare evidente con una metafora
28-Sospendiamo la democrazia (dicembre 2010)
Cincinnato//e con cin cin//Cincinmorto
Bocca di Rosa porta le prove della morte della nostra Democrazia
Perche’ sempre sale una testa senza sale
29-Natale Pagano (dicembre 2010)
Non paghi di un natale pagano: “Cristiani di tutto il mondo unitevi”
La notte dei lunghi coltelli
Da Terzo Occhio a
"Quelli che non nominerebbero mai un parente assessore", sino al
Gruppo "Terzo Occhio"
Cronistoria
Nel numero di ottobre del 2004, il mensile Dialogo pubblicava una lettera aperta, indirizzata a nove modicani, che avevamo avuto esperienze politiche in partiti diversi, a volte distanti fra di loro, ma ritenuti “degni”.
La lettera era firmata Terzo Occhio, personaggio che già da tempo pubblicava sul mensile una sua rubrica, motivando la scelta dell'anonimato con l'obiettivo di farsi giudicare per ciò che scriveva e non per chi era.
Con tale lettera Terzo Occhio chiedeva ai nove di costituirsi in "Giunta Ombra" e di sedere nell'Aula Consiliare, nello spazio riservato al pubblico, ad assistere a tutte le riunioni del Consiglio Comunale, come convitati di pietra. Ciascuna “ombra” avrebbe dovuto marcare l’Assessore a lui corrispondente, ed ovviamente il Sindaco, su ogni tema pertinente il ruolo da questi istituzionalmente ricoperto. Ciascuna “ombra” avrebbe dovuto condurre una azione impersonale, senza mai rilasciare interviste. La Giunta ombra si sarebbe manifestata solo per mezzo di comunicati stampa. Di questa avrebbe fatto parte un Consigliere comunale in carica il quale, dentro al Consiglio Comunale, avrebbe dovuto fare da cassa di risonanza degli attacchi sferrati dalla Giunta Ombra alla nullità della Giunta insediata.
Quasi tutti i chiamati risposero sulla stessa testata, elogiando l'iniziativa e la metodologia suggerita.
Successivamente Terzo Occhio continuò l’analisi della situazione politica modicana con un linguaggio asciutto, disincantato, crudo e severo, cui non si era abituati.
Carmelo Modica assunse l'iniziativa di organizzare una serie di incontri tra i "chiamati da Terzo Occhio" per vedere cosa realmente si potesse realizzare.
Il primo appuntamento si svolse in un locale dell'ex Azasi e i successivi nella sede dell'UNUCI.
Il gruppo discusse animatamente più volte. Si verificarono defezioni, compensate subito dall’ingresso di altri soggetti dotati dei requisiti richiesti.
Si giunse alle porte dell'estate dell'anno 2005 con la creazione del Movimento "Quelli che non nominerebbero mai un parente assessore" del quale venne indicato in qualità di portavoce Carmelo Modica.
In termini operativi si decise di procedere alla costituzione della Giunta Ombra, che avrebbe utilizzato il portavoce e si sarebbe manifestata in maniera ufficiale solo all'atto della presentazione di una lista civica alle elezioni comunali.
Nell'agosto del 2006 veniva distribuito sulla spiaggia di Marina di Modica il primo di otto fogli di battaglia redatti dagli aderenti al Movimento "Quelli che non nominerebbero mai un parente assessore".
Il Movimento si evolveva e, tra abbandoni e nuovi ingressi, si stabilizzava in un "Gruppo" che assumeva il nome del suo ispiratore. Attualmente il portavoce del Gruppo “Terzo Occhio” è Angelo Zappia.
Il Gruppo ha rinunciato a presentare una lista alle ultime elezioni comunali per l’inagibilità politica creata dallo schieramento di smisurate risorse messe in campo dal potere economico.
Il Gruppo non ha rinunciato alla lotta. La sua battaglia è continuata, continua, e continuerà, con altri mezzi.
Questo è uno dei tanti.
Il portavoce del Gruppo “Terzo Occhio”
(Angelo Zappia)
Modica, giugno 2007